NFT Telepass per l'ambiente

La collaborazione tra PlanBee e Telepass per rendere la città di Milano più verde grazie agli NFTLP, la prima collezione di NFT di Telepass

Il progetto NFTLP: la prima collezione di NFT di Telepass

Telepass fa un salto nel futuro con il lancio della sua collezione di 1.000 NFT e diventa una delle prime aziende italiane a sbarcare nel mondo del Web 3.

Un NFT, o "Non Fungible Token," è un tipo di certificato digitale che convalida l'autenticità e la proprietà di qualcosa di unico nel mondo digitale, che può assumere la forma di un'opera d'arte, un video, un oggetto virtuale o altro. L'elemento cruciale è la sua unicità: ogni NFT è diverso dagli altri e rappresenta solo ed esclusivamente quell'oggetto digitale. Gli NFT sono conservati in modo sicuro su una blockchain, una rete decentralizzata e pubblica. Questa tecnologia garantisce l'integrità e l'inalienabilità degli oggetti digitali autenticati dagli NFT.

In sintesi, gli NFT sono spesso utilizzati per convalidare la proprietà e l'autenticità di oggetti digitali rari o unici come opere d'arte, video, musica, video giochi, consentendo transazioni digitali sicure e il riconoscimento della proprietà su Internet.

Gli NFTLP, la prima collezione di NFT di Telepass, a differenza degli NFT standard, non solo conferiscono ai loro acquirenti il possesso di una delle 1.000 opere digitali, ma permettono di accedere a una serie di servizi digitali e sconti collegati a cinque macro-categorie di servizi: carburante, ricarica elettrica, skipass, lavaggio auto e mobilità condivisa che sono fruibili attraverso l’app di Telepass


Come nasce la collaborazione tra PlanBee e Telepass

Telepass è da sempre un’azienda attenta all'ambiente e all'innovazione sostenibile, per questo anche il progetto NFTLP si fonda sul presupposto che innovazione e sostenibilità devono sempre andare insieme!

Per la realizzazione degli NFT è stata quindi scelta Ethereum, una blockchain che, nonostante la sua natura rispettosa dell'ambiente, potrebbe comunque avere un impatto in termini di emissioni inquinanti prodotte.

In base a uno studio di NFT Club, infatti, è stato stimato che l’impronta di carbonio per ogni singolo NFT nel corso della sua vita sia pari a 211 kg di CO2 emessa.

Complessivamente, quindi, i 1.000 NFT di Telepass potrebbero generare fino a 211 tonnellate di anidride carbonica. Per compensare le potenziali emissioni prodotte, con Telepass abbiamo quindi deciso di realizzare un progetto che, oltre ad assorbire la CO2, crei valore tangibile per il territorio e per le persone che lo vivono.

Innovativa è stata anche la modalità di scelta del progetto da realizzare, dove la comunity di early adopter che Telepass ha costruito attorno al progetto ha giocato un ruolo fondamentale, così come nelle scelte operative. Per Telepass, infatti, gli NFT non sono solo sinonimo di innovazione ma anche partecipazione in cui ognuno può fare la propria parte!

Gli iscritti al canale Discord dedicato agli NFTLP, hanno avuto la possibilità di scegliere il loro progetto preferito votando tra tre possibili alternative, ognuna da realizzare in una città diversa. Il progetto vincitore è stato “Una Green Line Ciclabile a Milano”, che consentirà di realizzare una agroforesta accanto alla ciclopedonale di via Vaiano Valle, nel parco della Vettabbia in zona sud-est di Milano. Il progetto prevede anche l’installazione di una centralina tecnologica che effettuerà delle rilevazioni su diversi parametri ecologici e sulla qualità dell’aria circostante in modo da avere dei dati precisi e attendibili.


Il progetto contribuisce agli SDGs

Con questo progetto, Telepass sta dando il proprio contributo a sei Obiettivi di Sviluppo Sostenibile. In particolare:


I Progetti

Telepass

Dal telepedaggio a piattaforma di mobilità integrata. Trenta servizi legati alla mobilità, un unico sistema di pagamento, una sola App. Telepass è l’ecosistema, in continua evoluzione, che ha reso la mobilità semplice e sostenibile. Una storia d’innovazione Made in Italy, diventata caso di studio alla Harvard Business School.

I luoghi dei progetti