Dall'acqua, la vita

Continua l’impegno del Gruppo La Doria, leader europeo nella produzione di pelati e polpa di pomodoro, nel supportare le comunità locali e promuovere un’agricoltura sostenibile.

Il nuovo progetto è in ideale continuità con l’iniziativa «A scuola di sostenibilità» inaugurata nel 2021, in occasione della quale erano stati allestiti una fattoria e un apiario didattici nella Masseria Antonio Ferraioli di Afragola.

Il progetto

Nei terreni della Masseria Ferraioli, in un’area compresa tra la fattoria e il giardino didattici, sarà realizzato un laghetto di vaste dimensioni che possa assolvere nel presente e nel futuro a varie funzioni nell’ecosistema della masseria.

Laghetto per serra idroponica: il laghetto sarà il primo passo per la futura installazione di una serra per colture di pomodori e altri ortaggi con sistema idroponico. Nel laghetto troveranno ospitalità varie specie di pesci. Il laghetto consentirà, inoltre, di organizzare attività ludico-educative con i bambini che spesso visitano la masseria, ai quali saranno spiegati in maniera semplice e divertente i benefici del sistema idroponico.

Laghetto per irrigazione: la crisi idrica degli ultimi anni rende indispensabile la disponibilità di riserve di acqua per abbeverare le coltivazioni. Il laghetto consentirà di raccogliere una notevole quantità di acqua che potrà in parte essere impiegata nei mesi estivi negli orti.

La Masseria Antonio Ferraioli

La Masseria Antonio Esposito Ferraioli è il bene confiscato più grande dell’Area metropolitana di Napoli. Dal 1 marzo 2017 è stato assegnato a una rete di cooperative, associazioni e organizzazioni.

Si estende su una superficie di circa dodici ettari, nei quali sono stati realizzati come prima iniziativa oltre trecento orti urbani gestiti da famiglie, associazioni e singoli cittadini. Nel tempo le attività si sono articolate in: laboratori per le scuole del territorio, fattoria e apiario didattici, formazione contro la violenza sulle donne, campi estivi dell’associazione Libera, il Museo Vivente della Biodiversità.

La Masseria porta il nome di Antonio Esposito Ferraioli, cuoco, scout e sindacalista della CGIL, vittima innocente della camorra.

Contributo agli SDGs