Obiettivo
Raccolto
Rimanenti
Sostenitori
Mi chiamo Amalia Arpini, ho 58 anni e con mio marito Sebastiano e l’aiuto della minore delle nostre figlie Katia portiamo avanti l’azienda agricola e agriturismo Le Sodere nelle valli dei Monti Sibillini a Belforte del Chienti (Mc).
La nostra è un’azienda biologica e coltiviamo foraggio, orzo, grano e favino per l’alimentazione del bestiame e il farro, la lenticchia, gli ortaggi, l’olio per la vendita al pubblico e per il nostro agriturismo. La nostra attività principale è l’allevamento di ovini di razza Bergamasca, allevati allo stato semi-brado e con alimenti biologici di produzione propria.
Con il terremoto del 2016 abbiamo avuto diversi danni alla stalla e alla rimessa degli attrezzi. Con le restrizioni imposte dal Covid abbiamo dovuto chiudere il nostro ristorante dell’agriturismo. Grazie al sostegno di Alleva la speranza + riusciremo a realizzare una nuova recinzione per le nostre pecore.
La nostra impresa è nata molti anni fa, abbiamo cominciato con l’azienda di famiglia, quella del padre di mio marito Sebastiano. Abbiamo ereditato l’attività nel 1991 abbiamo trasformato l’allevamento di pecore da latte in pecore Bergamasche iscritte al libro genealogico delle razze. Con la nostra azienda abbiamo quindi deciso di fare biologico perché ci crediamo, ampliandola con altri terreni. Non usiamo concimi chimici ma solo il letame ovino come concime naturale. Produciamo animali da carne che macelliamo nel nostro mattatoio e trasformiamo nella nostra macelleria, rivendendoli oppure utilizzandoli nel ristorante del nostro agriturismo.
Siamo stati colpiti la prima volta dal terremoto del 1997, con danni enormi alla casa. Dalla ristrutturazione e messa in sicurezza della casa abbiamo cercato di rilanciare e abbiamo progettato di aprire un agriturismo in cui si potesse mangiare. Abbiamo cominciato a luglio 2005 a gestire anche il ristorante: un luogo dove poter gustare tutti piatti tipici di agnello, pecora e castrato, dai nostri campi alla tavola.
Il 30 ottobre è arrivata la scossa forte e ci ha colpito proprio in casa, fortunatamente rinforzata dopo il sisma del ’97: abbiamo subito pensato all’ovile e siamo corsi a vedere. Il sisma ha fatto grossi danni alla stalla degli ovini che è tuttora inagibile, nonostante anch’essa fosse stata ristrutturata dopo il terremoto del 1997: le lungaggini burocratiche sono moltissime e stiamo ancora aspettando dal 2016 di poterla ristrutturare. La stalla tunnel che ci hanno dato purtroppo è impraticabile per le pecore che si ammalano d’inverno e anche d’estate per l’umidità che si forma al suo interno. Abbiamo avuto danni anche alla rimessa attrezzi ed è stato distrutto il magazzino usato per le derrate alimentare degli animali e le semine. Il Covid ha dato un ulteriore colpo alla nostra attività: il nostro ristorante che era un punto di riferimento per la zona ora è sempre chiuso.
Grazie ad Alleva la speranza + riusciremo a rifare la recinzione delle pecore per permettere loro di vivere al pascolo, allo stato brado, e difenderle dall’esterno, al riparo dagli animali selvatici.
Con una donazione di 25 euro riceverai il tuo certificato di ringraziamento! Clicca su OTTIENI e lo riceverai via mail.
OTTIENICon una donazione da 75 euro, Amalia ti offrirà una degustazione dei suoi prodotti per due persone (bevande escluse). Riceverai inoltre il certificato di ringraziamento. Clicca su OTTIENI e riceverai una mail con i dettagli.
OTTIENIGrazie! Alla fine della campagna, Amalia realizzerà una targa da collocare nella sua azienda con tutti i nomi dei suoi sostenitori. Donando 100 euro, ci sarà anche il tuo! In più, avrai la possibilità di usufruire della degustazione per due persone e riceverai il certificato di ringraziamento. Clicca su OTTIENI e riceverai una mail con i dettagli.
OTTIENICon una donazione da 250 euro riceverai un pranzo per due persone all'agriturismo di Amalia (bevande escluse). Avrai inoltre il certificato di ringraziamento e il tuo nome verrà inserito nella targa. Clicca su OTTIENI per ricevere una mail con i dettagli.
OTTIENIraccolti da 13 sostenitori
al traguardo